***IMPIANTO TRATTAMENTO TERRE SPAZZAMENTO NON SI FARÀ PIÙ NELL’EX TMB

Finalmente una buona notizia: il nuovo impianto Ama per il trattamento delle terre di spazzamento non sarà più realizzato nell`area che ha ospitato fino a dicembre 2018 il TMB Salario, lo ha comunicato questa mattina l’Assessora Alfonsi durante una riunione della Commissione Ambiente.

Il progetto presentato da AMA per la realizzazione del nuovo impianto a via Salaria 981, a causa della presenza di elementi costituenti “fattori escludenti e di attenzione progettuale”, non risponde ai criteri di localizzazione dei nuovi impianti stabiliti nel vigente Piano di Gestione Rifiuti della Regione Lazio, quindi non si può fare all’interno dell’area dell’ex TMB che si trova nelle vicinanze dell’alveo del Tevere, in prossimità di Villa Spada, a 50 metri dalla prima abitazione, a 150 metri da un asilo e un parco giochi, a ridosso di scuole e quartieri densamente popolati.

Questa è sempre stata una lotta apartitica e noi abbiamo cercato di coinvolgere veramente tutti i partiti.

Ringraziamo tutti i cittadini che hanno lottato con l’Osservatorio e ringraziamo il presidente del Municipio Paolo Emilio Marchionne, la giunta, i consiglieri municipali, comunali e regionali, di maggioranza e di opposizione, che ci hanno sostenuto con determinazione e aiutato in questa battaglia difficile. A chi non ha creduto nelle nostre ragioni, un pensiero: la politica deve essere al servizio dei cittadini!

Ringraziamo la professionalità e l’attenzione alla normativa dei tecnici del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma 1 e dei tecnici della Direzione Ambiente della Regione Lazio che hanno lavorato all’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.).

Abbiamo lasciato agli atti della commissione una relazione tecnica dell’Osservatorio che spiega i motivi per cui nel sito non si possono fare nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti …. A futura memoria!

Appuntamento questa sera 29 maggio alle 18.30 in Municipio a Piazza Sempione per un momento di gioia e di condivisione

Vi alleghiamo il link per vedere la commissione Ambiente di oggi

https://streaming.comune.roma.it/…/efe1747e-95f0-4539…

Osservatorio Permanente NO TMB

—ROMA. RIFIUTI, ALFONSI: IMPIANTO TRATTAMENTO TERRE SPAZZAMENTO NON SI FARÀ PIÙ AL SALARIO “SARÀ DELOCALIZZATO IN ALTRO SITO” (DIRE) Roma, 29 mag. – L`impianto Ama per il trattamento di 30mila tonnellate di rifiuti derivanti dalle terre di spazzamento non sarà più realizzato nell`area che ha ospitato fino al dicembre 2018 il tmb Salario, nel Municipio III. L`assessora capitolina ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha comunicato la decisione alla commissione capitolina competente, al termine di alcuni incontri di una commissione costituita ad hoc, dopo l`ok in Assemblea Capitlina alla mozione 124 che riguardava proprio la verifica della bontà della localizzazzione al Salario di questo impianto. “Dopo tutte le verifiche fatte e un confronto serrato col sindaco-commissario, Roberto Gualtieri, la scelta è stata quella di delocalzizare l`impianto in un altro sito, mantenendone però l`importanza- ha spiegato Alfonsi- Quello delle terre di spazzamento per una metropoli come Roma è un impianto fondamentale perché da queste terre recuperiamo sabbia, ghiaie e metalli ferrosi utili anche per la ricostruzione della città per gli asfalti e i cementi. E` un piccolo impianto per l`economia circolare a cui la città non deve rinunciare e che prevede il trattamento di 30mila tonnellate, un terzo della necessità che la città ha da quando abbiamo rimesso in campo le spazzatrici”. Ad agosto il Campidoglio aveva scelto di localizzare l`impianto al Salario aprendo un confronto molto duro col Municipio III, che non voleva più in quell`area impianti dedicati ai rifiuti. Il progetto Ama era stato poi assoggettato a valutazione di impatto ambientale in Regione. Ora, dopo quasi un anno, il Comune cambia idea sulla location perché, a valle di incontri e anche di un sopralluogo nel sito da parte della commissione costituita ad hoc (di cui ne ha fatto parte anche il Municipio III), ci si è resi conto dell`insostenibilità ambientale di quell`infrastruttura nell`area del Salario. “Il tema non è legato all`impiantistica di economia circolare ma al rispetto di regole che ci siamo voluti dare, perché l`impatto ambientale per noi è fondamentale”, ha spiegato Alfonsi motivando la decisione di cambiare localizzazione all`impianto.”Sono già avviati i confronti per un`altra localizzazione- ha concluso l`assessora- In questi giorni ci sarà una comunicazione ufficiale di Ama alla strtuura del Giubileo, in cui si chiederà questa delocalizzazione, perché la città non intende perdere i fondi stanziati per una parte del ciclo dei rifuti e usarli nei tempi, posizionando l`impianto in un altro sito cittadino”. (Mtr/ Dire10:13 29-05-24 .NNNN

*RIFIUTI. MUN. III, MARCHIONNE: CAMPIDOGLIO HA ASCOLTATO MUNICIPIO E CITTADINI*

(DIRE) Roma, 29 mag. – “L`area AMA del Salario non ospiterà un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti. Sono molto soddisfatto di quanto emerso dalla commissione Ambiente Capitolina di oggi convocata dal Consigliere Giammarco Palmieri.Sono state recepite le osservazioni promosse dal Municipio e redatte insieme all`Osservatorio permanente municipale, che puntavano ad evidenziare l`impossibilità di insediare un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti in un centro densamente abitato come quello di Fidene, Villa Spada, Castel Giubileo e Serpentara, e per questa ragione non si farà. Ero convinto fin dall`inizio che questo sarebbe stato l`esito, perché sia come Municipio, con voce univoca, che come cittadinanza, con l`Osservatorio permanente che ringrazio per la tenacia e la serietà, mai abbiamo fatto prevalere nell`analisi della proposta di Ama di un nuovo impianto presso l`area del Salario ed evidenziando le criticità e le incongruenze, mai siamo stati animati da localismi o da sindrome `nimby`, ma dalla volontà di fare la nostra parte nella chiusura del ciclo dei rifiuti su cui per primo nella storia della città, il Sindaco Gualtieri, insieme l`Assessora Alfonsi, sta lavorando. In questi mesi siamo stati costruttivi, pazienti e tenaci, altrettanto faremo per le attività di bonifica ambientale che Ama sta portando avanti, come per il futuro di riqualificazione del sito”.Così in una nota Paolo Emilio Marchionne, Presidente del Municipio Roma III. (Com/Red/ Dire10:29 29-05-24 .NNNN

*RIFIUTI. MUN. III, ZOCCHI: SCELTA GIUSTA NON FARE AL SALARIO IMPIANTO TRATTAMENTO TERRE SPAZZAMENTO*

(DIRE) Roma, 29 mag. – “L`impianto di trattamento delle terre di spazzamento con una capacità di 30.000 tonnellate annue non sorgerà nel sito di Via Salaria 981. Si tratta di una decisione giusta e molto significativa per il Municipio e per tutta la cittadinanza che, uniti, hanno lavorato instancabilmente per impedire la realizzazione del progetto”. Lo dichiara in una nota Matteo Zocchi, Assessore alle Politiche ambientali del Municipio III. “L`impegno del Municipio, guidato dal Presidente Paolo Emilio Marchionne, con il supporto dell`Osservatorio e la collaborazione attiva dei cittadini, ha portato alla presentazione di osservazioni dettagliate che hanno sottolineato le criticità della proposta, in particolare la vicinanza del sito a edifici sensibili come scuole e abitazioni che hanno poi rappresentato fattori escludenti decisivi. La decisione finale di non procedere con la costruzione dell`impianto nel sito del Salario, comunicata oggi dall`Assessora Alfonsi nella Commissione Ambiente guidata da Giammarco Palmieri, è un risultato tangibile di questo lavoro collettivo che rivendichiamo con orgoglio. Abbiamo mantenuto una postura istituzionale con un dialogo fitto, costante e trasparente con il Campidoglio, dimostrando che esiste un modo diverso di fare politica, lealmente, senza alzare toni né polemiche, rispettando le differenze, i ruoli e le persone che li ricoprono. Ringraziando tutti i cittadini e le cittadine dell`Osservatorio, le persone attive, i comitati, le parrocchie, il bibliopoint e le istituzioni che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo, rimaniamo impegnati nella costruzione dell`hub di economia circolare all`interno del Salario. Progetto fondamentale per il territorio che non dovrà prevedere impianti per il trattamento dei rifiuti, come abbiamo sempre affermato, cercando soluzioni alternative compatibili con le esigenze del territorio e rispettose dei vincoli ambientali, con l`obiettivo di promuovere la crescita economica e sociale chiudendo il ciclo dei rifiuti in città”, conclude. (Com/Red/ Dire10:33 29-05-24 .NNNN

Rifiuti, Caudo (Roma Futura): “Nessun impianto di trattamento nelle terre Ex Tmb di via Salaria”
“Nessun impianto di trattamento delle terre di spazzamento nell’ex TMB. Questa la decisione comunicata dall’assessora Sabrina Alfonsi nel corso della odierna Commissione Ambiente”. Lo dichiara il capogruppo capitolino di Roma Futura Giovanni Caudo.

“Una decisione giusta, frutto delle riflessioni e approfondimenti svolti nella Commissione istruttoria istituita con la mozione che ho presentato insieme a tutta la maggioranza nel novembre scorso (n. 124 del 21/11/2023) e composta da AMA, Assessora Ambiente, Municipio III, Presidente Commissione Ambiente e Osservatorio NO TMB con il compito di fare una disamina puntuale della proposta di localizzare lì l’impianto di trattamento delle terre di spazzamento. Eravamo convinti che quella decisione era un errore e che fosse necessario ragionarci per esaminare tutte le questioni in gioco, da quella ambientale e urbanistica, ma anche sociale e politica che attiene alla storia di tanti cittadini e cittadine riuniti fin dal 2018 nell’Osservatorio NO TMB. Ora si è definitivamente sancito che quell’area non è idonea per il trattamento dei rifiuti. Siamo per gli impianti e per l’economia circolare e sosteniamo le scelte dell’Amministrazione tanto più oggi che ha compreso l’errore che si stava compiendo. No agli impianti di trattamento rifiuti nell’area dell’ex TMB, ora si apre la concreta prospettiva di una reale progettualità, che trasformi quell’area in coerenza con il contesto in cui si colloca, intanto dando uno spazio per attrezzature pubbliche al quartiere, e l’opzione tra i diversi possibili usi, direzionale, spazi per le 3R riciclo, riparazione e riuso, e servizi per i dipendenti di AMA” conclude Giovanni Caudo.

RIFIUTI. IV ROMA: SU EX TMB SALARIO AVEVANO RAGIONE I CITTADINI

(DIRE) Roma, 29 mag. – “L’area dell’ex Tmb Salario non può ospitare un impianto per il recupero e la selezione delle terre di spazzamento, com’era stato deciso da Ama e condiviso dalla Giunta lo scorso agosto. Dopo le nuove valutazioni di impatto, il lavoro di approfondimento svolto dal Tavolo tecnico dell’Amministrazione a cui hanno preso parte anche i cittadini e il prezioso confronto con i rappresentanti dell’Osservatorio ‘No Tmb’ – che noi abbiamo sempre sostenuto – il Campidoglio ha deciso di fare marcia indietro e delocalizzare l’impianto in un altro sito. Lo ha annunciato stamattina l’Assessora Alfonsi nel corso della Commissione Ambiente e la notizia non può che lasciarci soddisfatti. Le nostre perplessità erano quindi fondate, una situazione chiara fin dall’inizio. Siamo favorevoli a dotare Roma di una moderna impiantistica – a cominciare dal termovalorizzatore – ma sosteniamo da tempo che nessun tipo di rifiuto può essere più trattato nell’area dell’ex Tmb Salario. Bene dunque il metodo dell’ascolto, della trasparenza e della partecipazione che è stato finalmente adottato e che ha portato a questa importante e giusta soluzione. Adesso ci auguriamo che quel sito sia bonificato quanto prima e restituito a nuova vita, con l’obiettivo di riqualificare un quadrante della città per troppi anni penalizzato”. Così Valerio Casini e Francesca Leoncini , consiglieri capitolini di Italia Viva, e Marta Marziali , consigliera Iv del Municipio III. (Com/Red/Dire) 11:50 29-05-24 NNNN

TMB AMA SALARIO. ANGELILLI-ERBAGGI: “ROMA CAPITALE FA RETROMARCIA. VITTORIA DEI CITTADINI”

Roma, 29 maggio 2024 – “Ci sono voluti mesi, ma finalmente la Giunta Gualtieri ha dovuto dare ragione a Fratelli d’Italia e ai cittadini facendo retromarcia sul Tmb Ama Salario. Oggi infatti, in Commissione Ambiente, l’assessore Alfonsi ha dichiarato che non sussistono le condizioni necessarie per realizzare l’impianto delle terre di spazzamento in quell’area. Non possiamo far altro che esprimere grande soddisfazione per una scelta che dà ragione al nostro percorso al fianco dell’Osservatorio permanente dei Comitati cittadini, da sempre in prima linea su questa posizione. Insomma, l’impianto non si farà perché il luogo scelto da Gualtieri e dalla sua Giunta non è idoneo, come Fratelli d’Italia ha sostenuto sin dall’inizio”.

A dichiararlo è Stefano Erbaggi, Consigliere del Comune di Roma, al termine della Commissione Ambiente, che aggiunge: “La Regione Lazio ha avuto un ruolo determinante, sostenendo le ragioni dei cittadini, chiedendo l’avvio della procedura di Valutazione di impatto ambientale. Ringraziamo l’amministrazione regionale per aver vigilato in modo rigoroso nell’interesse esclusivo dei cittadini”.

“Come Regione Lazio avevamo subito avvalorato la richiesta dei residenti e dei comitati chiedendo l’avvio della procedura di VIA, scongiurando qualsiasi automatismo senza verifica e senza partecipazione dei cittadini al processo decisionale. Infatti da un punto di vista tecnico e procedurale la strada intrapresa dalla Giunta Gualtieri non era assolutamente percorribile. Lo abbiamo detto subito e oggi ne abbiamo avuto ulteriore conferma, il passo indietro del Sindaco Gualtieri e dell’assessore Alfonsi”, dichiara il vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli.

RIFIUTI. ROMA – SALARIO – FIDENE: LUPARELLI-BONESSIO (AlleanzaVerdi-Sinistra), SODDISFATTI PER STOP A NUOVO IMPIANTO

(Agenzia DIRE) Roma, 29 mag. – “Siamo soddisfatti di quanto emerso nella Commissione Ambiente di questa mattina in cui è stato dato lo stop alla realizzazione del nuovo impianto per il trattamento delle oltre 30mila tonnellate derivanti dalle terre di spazzamento. E’ una vittoria per gli abitanti delle zone di Fidene, Castel Giubileo e Villa Spada, Nuovo Salario, e che giunge grazie al grande lavoro portato avanti dall’Osservatorio NO TMB e che libera i cittadini e cittadine dalla scure della realizzazione di un nuovo impianto che, di sicuro, avrebbe portato a gravi conseguenze dal punto di vista ambientale e della logistica a un territorio già vessato dalle conseguenze dell’incendio avvenuto anni fa”. Così dichiarano i consiglieri capitolini di Alleanza Verdi e Sinistra Alessandro Luparelli e Nando Bonessio “Alla luce di questa decisione, avvenuta dopo l’impegno comune in Assemblea Capitolina e nel confronto con i comitati, vogliamo rilanciare il dibattito e il confronto sull’impiantistica nella nostra città: non siamo contro a prescindere, né per partito preso. Pensiamo, molto semplicemente, che decisioni di questa portata, che incidono così pesantemente su un territorio, vadano discusse in maniera seria e approfondita, studiando le migliori soluzioni. Nel caso specifico, un nuovo impianto nella zona di Via Salaria avrebbe comportato un pesante aggravio dal punto di vista dei trasporti a partire dal nodo di smistamento di Villa Spada che insiste nell’area”, continuano i consiglieri. “Adesso il prossimo passo è bonificare definitivamente tutta l’area dell’ex TMB di Via Salaria verso una rigenerazione del sito nell’ottica del riciclo, del riuso e della dotazione di servizi.”, concludono i consiglieri capitolini di Alleanza Verdi e Sinistra Alessandro Luparelli e Ferdinando Bonessio. (Com/Red/Dire13:16 29-05-24 .NNNN

ROMA, RIFIUTI, MICHETELLI (PD): GRAZIE A PROFICUO LAVORO NON SI FARA’ IMPIANTO AL TMB SALARIO

(DIRE) Roma, 29 mag. – “Grazie al lavoro partecipato della Commissione Ambiente capitolina, dell’Assessorato competente, del Municipio III e dell’Osservatorio NO TMB, si è giunti alla decisione di non realizzare nell’area di Via Salaria l’impianto di trattamento delle terre di spazzamento proposto inizialmente da Ama. Questo è stato il risultato di un proficuo metodo di lavoro integrato, avviato a seguito dell’approvazione delle mozioni votate dal Consiglio Municipale ed in Assemblea capitolina e che ha trovato un importante momento di riflessione nella confluenza di dati tra il Dipartimento Ambiente e quello di Urbanistica e nell’ascolto del territorio, delle sue istituzioni e dei cittadini”. Così la Consigliera capitolina Dem e componente della Commissione capitolina Ambiente Cristina Michetelli (SEGUE) (Com/Red/Dire) 14:07 29-05-24 .

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(DIRE) Roma, 29 mag. – “La proposta di realizzare un nuovo impianto nell’area in questione, oltre a porre interrogativi dal punto di vista urbanistico e ambientale, sollevava problematiche sociali che avrebbero investito direttamente centinaia di famiglie che già per molti anni avevano dovuto sopportare gravi disagi nella loro vita quotidiana a causa dell’ex TMB. Un ringraziamento particolare va al Presidente Paolo Marchionne, alla Giunta e al Consiglio del III Municipio per aver sostenuto le istanze di revoca della decisione provenienti dal territorio senza mai cadere in una visione locale dei problemi, ma in maniera propositiva e tenendo sempre in considerazione la necessità di Roma di dotarsi di impianti e chiudere il ciclo dei rifiuti. Questo è oggi uno dei temi caldi per la nostra Capitale, ma il lavoro messo in campo e le scelte strategiche operate finora dal Sindaco Roberto Gualtieri come Commissario straordinario, dall’Assessora Sabrina Alfonsi e dall’Assemblea capitolina certamente consentiranno a questa amministrazione di raggiungere risultati nuovi e importanti. Avanti così!”, conclude la Consigliera capitolina Cristina Michetelli.

Rifiuti: Michetelli (Pd Roma), bene revoca impianto al Salario

Roma, 29 mag – (Nova) – La revoca della decisione di collocare un impianto di raccolta dello spazzamento sull’area dell’ex Tmb Salario “e’ un’ottima notizia e una bel risultato conseguito grazie al lavoro dell’Amministrazione del III Municipio e dei cittadini dell’Osservatorio No Tmb”. Lo dichiara in una nota la consigliera capitolina del Pd Cristina Michetelli.

“L’assessorato capitolino all’Ambiente bene ha fatto a fare proprie le valutazioni provenienti dai territori, che evidentemente avevano il polso della situazione anche sotto un profilo tecnico amministrativo, avendo seguito la questione per anni. Come Consigliera capitolina proveniente da quel territorio, esprimo piena soddisfazione per il percorso fatto insieme e il risultato raggiunto”, conclude la nota. (Com).

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